Venezia, pranzo da € 560 in tre, il Sindaco dà ragione al ristoratore

Venezia, pranzo da € 560 in tre, il Sindaco dà ragione al ristoratore

Lettera di protesta dei turisti rispedita al mittente

Le parole del Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, sono secche e chiare: “Pezzenti. Uno mangia e beve, poi dice che non sapeva la lingua. Ma se vieni in Italia devi imparare l’italiano, anche un po’ di veneziano non farebbe male”.

Ai microfoni di Sky Tg24, il primo cittadino della città lagunare mette la parola fine alle polemiche sollevate da tre turisti cinesi, che avevano pranzato in una trattoria vicino a Piazza San Marco.

Le motivazioni per cui Brugnaro difende il ristoratore sono legate non tanto al prezzo applicato, ma al comportamento dei turisti stessi. Li si accusa infatti di non essere il pubblico idoneo a visitare Venezia: “Hanno mangiato aragosta e non hanno lasciato niente sul piatto. Ho chiesto al cameriere se gli avessero lasciato la mancia, neanche quello …Se venite a Venezia dovete sapere che siete a Venezia, dovete spendere qualcosina”.

A questo punto il Sindaco ha poi fatto i complimenti al ristoratore perché … ha emesso lo scontrino … . In questo ci permettiamo di far notare che commercianti onesti ce ne sono un po’ in tutta Italia, anche dove si spende molto meno. Senza bisogno di rimarcare un’azione dovuta come quella di emettere lo scontrino fiscale.

La vicenda aveva scatenato numerose reazioni, perché ovviamente un prezzo di oltre €. 185,00 a testa solleva qualche curiosità.

Venezia e il Turismo

Il rapporto di Venezia con il turismo in effetti evoca scenari non riproducibili in alcuna delle altre città di tutto il mondo. Si tratta di una città unica e i giudizi in effetti vanno sospesi se non altro per la mancanza di un termine di paragone.

A Venezia si stravolge ogni statistica ed ogni analisi, tanto è vero che le maggiori maison presenti in questo mercato evitano di inserire i risultati economici ottenuti in ambito di vendita al dettaglio, proprio perché non fanno testo.

È un’isola felice del commercio e del Turismo, dovuta alla coincidenza di tutti gli altri fattori di attrazione come Arte, Architettura, Storia, Ambiente, e chi più ne ha più ne metta.

I Veneziani non hanno mai accettato di buon grado i turisti, e molteplici sono gli esempi di chi non ha sempre trovato cordialità nella gente, ma anche in alcuni negozi. Ma questo non significa che non esistano veneziani e commercianti gentili.

Insomma anche in questo Venezia si dimostra unica al mondo. Aggiungiamo solo una considerazione: se Brugnato si è pronunciato in questo modo significa che la scelta di Venezia è per un turismo di elite. Chi non si sente a quel livello deve adattarsi a raggiungerlo, oppure stia a casa.

 

 

1 commento

  1. Non si puo’ pretendere che un turista impari l’italiano….e per giunta il veneziano. Certo i tre cinesini non si sono fatti mancare nulla ma il prezzo mi sembra esorbitante……io sono stato a Venezia varie volte, ho trovato persone gentili e ospitali. E prezzi adeguati…..certo non sono andato a mangiarmi l’aragosta….

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